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QUESITO N. 224 : Se la violazione relativa alla prescrizione sulle distanze legali contenuta in una concessione edilizia rilasciata nel 1968 può esporre il trasgressore al rischio di un’azione civile o amministrativa.
Quesito n. 224 : Se la violazione relativa alla prescrizione sulle distanze legali contenuta in una concessione edilizia rilasciata nel 1968 può esporre il trasgressore al rischio di un’azione civile o amministrativa.

Il quesito impone di prendere il considerazione la fattispecie in una prospettiva duplice : quella privatistica e quella amministrativistica.-
La problematica sottoposta, difatti, riguarda la violazione delle distanze legali per come prescritte da una licenza edilizia rilasciata nel 1968 e la consequenziale esposizione del trasgressore sia al rischio di un’azione civilistica esperibile da parte del confinante che a quello di una sanzione irrogabile da parte della P.A.-
Le conseguenze delle violazioni edilizie si sviluppano difatti su due piani ben distinti di rapporti giuridici, uno, pubblicistico, tra il soggetto costruttore e gli organi pubblici amministrativi preposti alla prevenzione e repressione degli illeciti, l'altro, privatistico, tra lo stesso soggetto e i titolari di diritti soggettivi, che possano rimanere lesi dall'attività edificatoria del primo; di conseguenza nelle controversie fra i privati confinanti per le violazioni delle distanze legali derivanti dalla esecuzione di opere edilizie, questi ultimi potranno esperire l’azione di manutenzione di cui all’art. 1170 c.c., a nulla rilevando quanto accaduto in sede amministrativa.-
In riferimento al profilo privatistico, la violazione delle distanze legali nelle costruzioni integra una molestia al fondo finitimo contro la quale è data l’azione di manutenzione perché anche quando non ne comprime ‘di fatto’ l’esercizio , importa automaticamente modificazione o restrizione delle relative facoltà ( Ex multis Cass. N. 724/1995).-
Il menzionato articolo recita : “ Chi è stato molestato nel possesso di un immobile o di un’universalità di mobili può, entro l’anno dalla turbativa, chiedere la manutenzione del possesso medesimo”.-
Il termine prescrizionale dettato dalla norma innanzi riportata è, dunque, pari ad un anno dalla turbat...

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