Giurisprudenza interna
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Nº 1262Data 01/09/2005Downloads: 3
Tribunale di Salerno - sent. n° 1459/05
Sentenza con la quale il Giudice ha condannato venditore e acquirente al pagamento delle provvigioni a favore del mediatore da noi difeso nonostante che l'atto di compravendita fosse stato stipulato dopo la scadenza dell'incarico di mediazione. ------------------ Mediazione - Mancato pagamento provvigioni da parte acquirente e venditrice -scadenza termine durata incarico - irrilevanza - nesso causalità - eventuale intervento terzo mediatore - onere della prova a carico dei convenuti - detreminazione prezzo sul quale si calcola la provvigionedownload riservato - non acquistabile -
Nº 1389Data 30/03/2006Downloads: 8
Se spetta la provvigione nel caso in cui le trattative siano state interrotte e successivamente riprese senza l'ausilio dell'agenzia di intermediazione.-
Tribunale di Nocera Inferiore - Sentenza n. 938/05. Sentenza di condanna al pagamento delle provvigioni in favore di un'agenzia immobiliare difesa dallo Studio Legale Associato d'Aragona con la quale è stato riconosciuto il diritto ai compensi anche nell'ipotesi in cui le parti messe in relazione dal mediatore concludono l'affare autonomamente dopo la scadenza dell'incarico.-download riservato - non acquistabile -
Nº 1727Data 12/01/2007Downloads: 0
Se è possibile la prova per testi nel caso della simulazione relativa parziale.-
Sentenza emessa dalla Corte di Cassazione n. 19146 del 06/09/2006download riservato - non acquistabile -
Nº 1769Data 22/01/2007Downloads: 1
Mediazione - diritto alle provvigioni - sentenza favorevole Tribunale di Salerno del 1/04/2006, n° 2278/06
riconoscimento della rilevanza causale dell'intervento del mediatore in conseguenza della mera messa in relazione delle parti - irrilevanza del lasso di tempo intercorso tra la messa in relazione svolta dal mediatore e la successiva conclusione dell'affare tra le parti - instaurazione del rapporto di mediazione per comportamenti concludentidownload riservato - non acquistabile -
Nº 1792Data 30/01/2007Downloads: 2
Mediazione - diritto alle provvigioni - sentenza favorevole Corte di Appello di Salerno emessa il 23 marzo 2006, n° 596/06
Sentenza vittoriosa emessa dalla Corte di Appello di Salerno il 23 marzo 2006, con la quale i Giudici hanno dichiarato l'infodatezza dell'appello proposto avverso la sentenza che condannava parte acquirente a corrispondere le provvigioni all'Agenzia Immobiliare.- La fattispecie riguarda alcune tematiche importanti che interessano il recupero delle provvigioni: 1) Revoca dell'incarico di mediazione che precede la conclusione dell'affare; 2)Rapporto causale tra la conclusione dell'affare e l'attività intermediatrice; 3) Irrilevanza sul diritto alle provvigioni della circostanza che la conclusione dell'affare è avvenuta dopo la scadenza dell'incarico.-download riservato - non acquistabile -
Nº 1798Data 30/01/2007Downloads: 1
Mediazione -Proposta d'acquisto - Provvigioni - Sentenza vittoriosa emessa dal Tribunale di Melfi il 20 ottobre 2001 n° 377/01
Sentenza emessa dal Tribunale di Melfi il 30 ottobre 2001, con la quale il Giudice rigettava la domanda avanzata dalla promittente acquirente circa la pretesa nullità della proposta d'acquisto, regolarmente accettata, per causa imputabile all'Agenzia Immobiliare e conseguente restituzione della caparra.- Il Giudice con la stessa pronunzia accoglieva la domanda dell'Agenzia Immobiliare condannando le parti al pagamento delle provvigioni per l'avvenuta conclusione dell'affare.- La sentenza in oggetto tratta le seguenti tematiche : 1) Proposta d'acquisto contenente tutti gli elemente essenziali del futuro contratto di compravendita riconosciuta come contratto preliminare; 2) Possibiltà di un soggetto di promettere l'obbligazione di un terzo salvo l'obbligo di indennizzare l'altro contraente nel caso in cui il terzo si rifiuti di obbligarsi; 3) L'attività svolta dalla Società che gestisce l' agenzia Immobiliare implica l'irrilevanza di specificare nella proposta d'acquisto il nome dell'agente immobiliare che ha trattato l'affaredownload riservato - non acquistabile -
Nº 1880Data 17/03/2007Downloads: 2
Mediazione - diritto alle provvigioni - sentenza favorevole Tribunale di Benevento emessa il 22 novembre 2006, n° 1815/06
Sentenza vittoriosa emessa dal Tribunale di Benevento emessa il 22 novembre 2006, n° 1815/06, con la quale i Giudici hanno riconosciuto il diritto del mediatore alle provvigioni.- La fattispecie riguarda alcune tematiche importanti che interessano il recupero delle provvigioni: 1) Competenza del giudice adito; 2)Rapporto causale tra la conclusione dell'affare e l'attività intermediatrice; 3) Irrilevanza sul diritto alle provvigioni della circostanza che la conclusione dell'affare è avvenuta dopo la scadenza dell'incarico; 4) decorrenza della prescrizione ove non sia esibito il preliminare.-download riservato - non acquistabile -
Nº 2051Data 18/06/2007Downloads: 3
Mediazione - diritto alle penali - Sentenza pronunciata dal Tribunale di Salerno n.1459/07 , in data 01 gennaio 2007
Sentenza vittoriosa emessa dal Tribunale di Salerno il 1 giugno 2007, n°1459/2007 mediante la quale è stata rigettata l'opposizione a decreto ingiuntivo e controparte è stata condannata a corrispondere le penali all'Agenzia Immobiliare. La sentenza pronunciata dal Tribunale di Salerno tratta alcuni profili fondamentali in materia di intermediazione immobiliare: 1) Effetti personali che scaturiscono dal contratto di intermediazione immobiliare (validità dell'incarico conferito dal non proprietario); 2) Obbligo a concludere l'affare alle condizioni indicate nell'incarico (impegno accettazione proposte d'acquisto conformi); 3)Esclusione della vessatorietà della clausola penale quando sia stata oggetto di specifica trattativa e sottoscrizione.-download riservato - non acquistabile -
Nº 3307Data 15/06/2009Downloads: 1
Mediazione: diritto alle provvigioni - sentenza n. 234/09 emessa dal Tribunale di Salerno, Sez. II, pubblicata il 02 febbraio 2009.-
Tale documento contiene un'eclatante sentenza vittoriosa ottenuta dallo Studio d'Aragona Legali Associali, con la quale il Giudice non solo ha respinto la richiesta dell'acquirente che pretendeva dall'agenzia immobiliare la restituzione della somma versata come anticipo, ma ha anche condannato lo stesso al pagamento delle provvigioni riconoscendo il diritto del mediatore a percepire tale pagamento essendosi concluso l'affare attraverso la stipula di un contratto preliminare; inoltre, come se non bastasse, il Giudice, su richiesta della Difesa dell'agenzia, ha addirittura condannato l'acquirente al pagamento degli interessi, si evidenzia che quest'ultima è una richiesta che difficilmente viene accolta da parte dei Giudici.-download riservato - non acquistabile -
Nº 3425Data 22/07/2009Downloads: 6
Mediazione: clausola penale eccessivamente onerosa e vessatoria - sentenza emessa il 22 maggio 2009, dalla Sez. VIII del Tribunale di Napoli.-
La prova contraria della specifica trattativa individuale in ordine ad una clausola tipo inserita in modulo contrattuale unilateralmente predisposto non può essere costituita da una dichiarazione inserita nello stesso modulo contrattuale. Diversamente opinando, infatti, si realizzerebbe un circolo vizioso nel quale lo stesso documento che è sintomo di assenza di trattativa individuale, ossia il modulo-formulario, contiene in sé la prova di detta trattativa. In sostanza, la prova della specifica trattativa sarebbe data proprio dalla sottoscrizione di una di quelle clausole standard che, siccome contenute in un modulo unilateralmente predisposto, postulano l’assenza di una reale negoziazionedownload riservato - non acquistabile -
Nº 3725Data 25/01/2010Downloads: 0
Tribunale di Salerno, sez. distaccata di Montecorvino Rovella, sent. n° 28/09.-
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Nº 3727Data 25/01/2010Downloads: 4
Tribunale di Torre Annunziata, sez. distaccata di Gragnano - sent. n° 195/09.-
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Nº 3764Data 09/03/2010Downloads: 0
Locazione - Tribunale di Avellino, sentenza n.2011/2009.-
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Nº 3766Data 11/03/2010Downloads: 1
Condominio - Tribunale di Avellino, sentenza n. 27/2010.-
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Nº 3887Data 05/07/2010Downloads: 0
Tribunale di Torre Annunziata - sez. distaccata di Torre del Greco - sent. n. 180 del 2010.-
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Nº 3952Data 20/10/2010Downloads: 0
Tribunale di Latina - Sez. distaccata di Gaeta - sent. n. 436/2010
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Nº 4015Data 11/01/2011Downloads: 0
Tribunale di Vallo della Lucania - sent. 698/2010
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Nº 4092Data 20/01/2011Downloads: 4
Mediazione - diritto alle provvigioni - Tribunale di Salerno - sent. n. 2486/2010
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Nº 4161Data 28/04/2011Downloads: 3
Mediazione - penali - Tribunale di Salerno, sent. n. 681/11
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Nº 4163Data 28/04/2011Downloads: 1
Mediazione - provvigioni - Tribunale di Nocera Inferiore
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Nº 4198Data 10/06/2011Downloads: 4
Mediazione - penali - Tribunale di Santa Maria Capua Vetere - sez. distaccata di Marcianise - sent. n. 257/11.-
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Nº 4202Data 15/06/2011Downloads: 0
Mediazione - provvigioni - Corte di Appello di Napoli - sent. n. 1735/2011
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Nº 4205Data 20/06/2011Downloads: 1
Mediazione - Pretesa restituzione provvigioni e risarcimento del danno - Corte di Appello di Salerno - sent. n. 378/11
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Nº 4241Data 07/09/2011Downloads: 2
Sentenza vittoriosa Studio d'Aragona emessa dal Tribunale di Salerno in data 18/08/2011, n. 1733/2011 con la quale il Giudice condanna parte acquirente e parte venditrice a corrispondere le provvigioni all'agenzia immobiliare.
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Nº 4303Data 22/11/2011Downloads: 6
Massime giurisprudenziali estratte dalla sentenza vittoriosa in favore dello Studio d’Aragona, emessa dal Tribunale di Salerno in data 18/08/2011, n. 1733/2011, con la quale il Giudice ha condannato parte acquirente e parte venditrice a corrispondere le
Detta documentazione è certamente sufficiente, considerato che, in materia, la Suprema Corte ha ritenuto che l’onere della prova dell’iscrizione all’albo dei mediatori così come previsto nella l. n. 39 del 1989, può essere assolto anche solo mediante l’indicazione del numero di iscrizione nel ruolo degli agenti di affari in mediazione tenuto presso la locale Camera di commercio, non essendo impedito alla parte di fornire la prova per presunzioni come è certamente la visura prodotta dall’attrice per quanto priva del valore di certificazione ordinaria. Così accertati i fatti, va rilevato che per aversi mediazione non è necessario un incarico, ma è sufficiente che l’opera del mediatore non sia rifiutata e questa opera consista nel mettere in relazione due o più parti per la conclusione di un affare (art. 1754 c.c.); l’intervento prestato da diritto al conseguimento della provvigione (art. 1755 dello stesso codice); il diritto del mediatore alla provvigione nasce sulla (sola) base della “conclusione di un affare” (giusta disposto dell’art. 1754 c.c.), a condizione che l’affare medesimo risulti, peraltro, in rapporto causale con l’attività svolta dal mediatore, il quale potrà assolvere al suo compito secondo il modello della “mediazione di contratto” (favorendo, cioè, l’utile contatto tra le parti), esistendo fenomeni di mediazione che non presuppongono un formale accordo tra le parti (di qui, la non esaustività del sintagma “contratto di mediazione”), con conseguente attribuzione, in tali casi, alla mediazione stessa del carattere della aticipità negoziale, quando il mediatore allega che l’affare concluso è frutto del suo intervento presso le parti, per negare che ne sia stata raggiunta la prova, non si deve dare rilievo ad elementi di contorno afferenti ai comportamenti delle parti, ma al dato oggettivo costituito dal fatto che l’affare concluso non si presenta riconducibile per le sue caratteristiche economiche a quello originariamente intermediato. Va rilevato che il diritto alla provvigione consegue non alla conclusione del negozio giuridico, am dell’affare: pertanto, la condizione perché il predetto diritto sorga è l’identità dell’affare proposto con quello concluso, che non è esclusa quando le parti sostituiscano altri a sé nella stipulazione finale, sempre che vi sia continuità tra il soggetto che partecipa alle trattative e quello che ne prende il posto in sede di stipulazione negoziale, e la conclusione dell’affare sia collegabile al contatto determinato dal mediatore tra le parti originarie, che sono tenute al pagamento della provvigione.download riservato - non acquistabile -
Nº 4308Data 01/12/2011Downloads: 0
Sentenza vittoriosa dello Studio d'Aragona Legali Associati n. 5088 del 18/10/2011 in materia di diritto del lavoro, emessa dal Tribunale di Torre Annunziata - sez. lavoro.-
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Nº 4330Data 12/12/2011Downloads: 0
Sentenza n.958/2011 emessa dalla Corte di Appello di Salerno.-
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Nº 4329Data 13/12/2011Downloads: 2
Sentenza vittoriosa dello Studio legale d'Aragona n.1490/11 emessa dalla Seconda Sezione Civile del Tribunale di Salerno.-
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Nº 4696Data 13/06/2013Downloads: 2
Sentenza vittoriosa dello studio Legale d'Aragona. Tribunale di Avellino n. 1176/2013
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Nº 55Data 21/07/2014Downloads: 30
Sentenza n. 3038/14 del Tribunale di Salerno - Sentenza vittoriosa Studio d'Aragona in materia di compravendita immobiliare.-
Il giudice, accogliendo le richieste dello studio d’Aragona, ha dichiarato l’inefficacia del contratto preliminare e per l’effetto ha rigettato la pretesa del venditore di condanna dell’acquirente al pagamento del saldo pari ad €. 223.000,00 ed ha condannato la stessa parte venditrice a restituire all’acquirente la caparra confirmatoria. Il Giudice, inoltre, ha escluso qualsiasi responsabilità del mediatore, sempre difeso dallo Studio d’Aragona, rigettando la richiesta di risarcimento danni svolta in suo confronto.-€ 500,00Gratuito per i convenzionati -
Nº 64Data 02/09/2014Downloads: 32
E' INAMMISSIBilE LA QUERELA DI FALSO QUANDO SI SOSTENGA L'ABUSIVO RIEMPIMENTO DI UN MODULO FIRMATO iN BIANCO (SENTENZA VITTORIOSA DELLO STUDIO d'ARAGONA TRIB. DI NAPOLI - N. 10591/14)
Sentenza vittoriosa dello Studio d’Aragona - legali associati - in materia di intermediazione creditizia. Il giudice, accogliendo la tesi dello Studio d’Aragona ha rigettato la querela con la quale un cliente aveva impugnato di falso un incarico di mediazione creditizia sostenendo di averlo sottoscritto in bianco e che era stato completato abusivamente dopo la sua sottoscrizione. Il Giudice ha riconosciuto l’inammissibilità della querela, rigettando le relative eccezioni e ha statuito che il modulo, fino a prova contraria, deve ritenersi vincolante fra le parti.€ 100,00Gratuito per i convenzionati -
Nº 115Data 10/12/2014Downloads: 35
SENTENZA VITTORIOSA DICEMBRE 2014 STUDIO LEGALE D'ARAGONA IN MATERIA DI COMPRAVENDITA ED INADEMPIMENTO CONTRATTUALE.
Nel caso di specie i venditori richiedevano il riconoscimento del diritto a trattenere la caparra sostenendo che l acquirente, benché convocato, non si era presentato alla data prevista per l atto pubblico. Si costituiva l'acquirente, difeso dallo Studio d'aragona. il quale chiedeva il rigetto della domanda attrice di trattenimento della caparra ed anzi chiedeva la condanna dei venditori al pagamento del doppio della caparra ricevuta, in quanto la mancata stipula dell'atto definitivo di vendita era da addebitarmi alla esclusiva responsabilità di essi venditori. Evidenziavano gli acquirenti, infatti, che i venditori dopo aver chiesto una serie di rinvii, Anche se solo in forma verbale, sostenendo che non erano in condizione di liberare l'immobile che avevano promesso in vendita in quanto non era ancora pronto l'immobile dove dovevano trasferirsi, appena dopo scaduto il termine inizialmente previsto per la stipula, sostenevano che non essendo stati convocati per la data originariamente prevista, dovevano ritenersi liberi da ogni e qualsiasi obbligazione e legittimati a trattenersi la caparra. Opponevano gli acquirenti che la mancata stipula era stata determinata solo dalle continue richieste di rinvio, anche se solo verbali, dei venditori e che comunque il termine non poteva ritenersi essenziale. Al contrario i venditori si erano resi assenti a ben tre convocazioni successive inviate dagli acquirenti ed alla fine l immobile era addirittura risultato affetto da una ipoteca non dichiarata, per cui l inadempimento doveva essere imputato esclusivamente ad essi venditori. In corso di causa, poi, a maggiore aggravamento della posizione dei venditori, emergeva che gli stessi appena pochi giorni dopo la scadenza del termine previsto per la stipula con i convenuti, avevano venduto ad altri soggetti, lasciando presagire che le trattative fossero già in corso prima. Il Tribunale di Santa Maria Capua Vetere, accogliendo le richieste dell'acquirente, difeso dallo studio d'aragona, ha deciso che il contratto non si è stipulato per esclusiva responsabilità dei venditori, in quanto il termine originariamente previsto non poteva essere considerato essenziale, le convocazioni successive erano quindi valide ed ingiustificata la mancata presenza dei venditori, senza considerare l'ipoteca non dichiarata, che costituisce ulteriore profilo di grave inadempimento. Per l affetto ha rigettato la pretesa dei venditori di trattenere la caparra ed accogliendo le richieste dell 'acquirente difeso dallo studio d 'Aragona, ha condannato i venditori al pagamento del doppio della caparra versata oltre interessi e spese legali. Versione integrale visionabile sul sito lexconsult.it previa abilitazione in area riservata.€ 100,00Gratuito per i convenzionati -
Nº 125Data 16/12/2014Downloads: 19
SENTENZA VITTORIOSA DICEMBRE 2014 STUDIO LEGALE D'ARAGONA IN MATERIA DI INTERMEDIAZIONE IMMOBILIARE.
Il Giudice ha riconosciuto il diritto dell'agenzia immobiliare difesa dallo Studio d'Aragona alle provvigioni, nonostante la proposta di acquisto fosse condizionata all'ottenimento del mutuo ed il finanziamento non fosse stato concesso. Il Giudice, infatti, sulla base delle prove fornite, ha accolto la tesi che la condizione non si fosse avverata a causa del comportamento dello stesso proponente acquirente, che non aveva fornito la documentazione necessaria all'ottenimento del mutuo.-€ 100,00Gratuito per i convenzionati -
Nº 149Data 12/02/2015Downloads: 24
SENTENZA VITTORIOSA GENNAIO 2015 STUDIO LEGALE D'ARAGONA IN MATERIA DI INTERMEDIAZIONE IMMOBILIARE.
Il Giudice, in primo luogo, ha riconosciuto che l’incarico di intermediazione può essere legittimamente conferito anche da colui che non sia proprietario dell’immobile in vendita; ha riconosciuto che nel caso di specie l’affare si è concluso per effetto dell’attività di intermediazione svolta dall’agenzia; ha confermato che nessuna rilevanza ha la circostanza che l’affare sia stato concluso dopo la scadenza dell’incarico. Per l’effetto ha condannato sia gli acquirenti che i venditori a corrispondere le provvigioni all’agente immobiliare difeso dallo studio d’Aragona.-€ 100,00Gratuito per i convenzionati -
Nº 164Data 11/03/2015Downloads: 12
SENTENZA VITTORIOSA FEBBRAIO 2015 STUDIO LEGALE D'ARAGONA IN MATERIA DI INTERMEDIAZIONE IMMOBILIARE.
Il Giudice, in primo luogo, ha riconosciuto che l’affare si è concluso per effetto dell’attività di intermediazione svolta dall’agenzia; ha confermato che nessuna rilevanza ha la circostanza che l’affare sia stato concluso da una persona (nel caso di specie acquirente) diversa da colei che è intervenuta nella fase delle trattative (madre dell’acquirente) stante l’identità dell’affare. Per l’effetto ha condannato l’acquirente al pagamento delle provvigioni all’agente immobiliare difeso dallo studio d’Aragona.€ 100,00Gratuito per i convenzionati -
Nº 182Data 08/04/2015Downloads: 20
SENTENZA VITTORIOSA MARZO 2015 STUDIO LEGALE D'ARAGONA IN MATERIA DI RESPONSABILITA' PROFESSIONALE
Sentenza vittoriosa dello Studio d’Aragona – legali associati – in materia di responsabilità professionale del mediatore. Nel caso di specie l’acquirente aveva citato in giudizio l’agenzia di intermediazione per avere comunicato che l’immobile era dotato del certificato di agibilità mentre poi ne era risultato sprovvisto. Aveva citato anche il venditore per ottenere lo scioglimento del contratto di vendita. Il Giudice, in accoglimento della tesi difensiva dello Studio d’Aragona – ha escluso ogni responsabilità dell’agente immobiliare nella considerazione che l’esistenza del certificato di agibilità era stata comunicata dal Comune e che il mediatore non era tenuto ad accorgersi che tale certificato era invalido in quanto dopo il suo rilascio l’immobile era stato interessato da importanti modifiche ed ampliamenti. Il Giudice ha convenuto infatti che tale valutazione richiede competenze che esulano da quelle richieste all’agente immobiliare. Il Giudice ha accolto invece la domanda nei confronti del venditore dichiarando lo scioglimento del contratto di compravendita per inadempimento dello stesso condannandolo alla restituzione del prezzo. Nonostante ciò ha confermato il diritto dell’agenzia a trattenere le provvigioni incassate.-€ 100,00Gratuito per i convenzionati -
Nº 184Data 08/04/2015Downloads: 16
QUESITO N. 620 : LA SUBLOCAZIONE NELLA LOCAZIONE DI IMMOBILE ADIBITO AD USO COMMERCIALE . SE IL SUBCONDUTTORE, ALLA CESSAZIONE DEL CONTRATTO DI LOCAZIONE, HA DIRITTO ALL’INDENNITÀ DI AVVIAMENTO E AL DIRITTO DI PRELAZIONE IN CASO DI VENDITA A TERZI.
€ 20,00Gratuito per i convenzionati -
Nº 203Data 07/05/2015Downloads: 11
SENTENZA VITTORIOSA APRILE 2015 STUDIO LEGALE D'ARAGONA IN MATERIA DI RECUPERO PROVVIGIONI - GIUDICE DI PACE DI AVELLINO
Nel caso di specie l’attrice aveva citato in giudizio l’agenzia di intermediazione immobiliare per sentire accertare e dichiarare che la somma, data a titolo di compenso provvigionale, è stata indebitamente percepita data la mancata conclusione del contratto definitivo di compravendita, e per l’effetto ottenere la ripetizione della stessa. Il Giudice, in accoglimento della tesi difensiva dello Studio d’Aragona – ha ritenuto infondata la richiesta attorea di restituzione della provvigione versata - alla luce dell’avvenuta stipula del contratto preliminare di compravendita e delle posizioni giurisprudenziali riportate in sentenza e ha quindi confermato il diritto dell’agenzia a trattenere le provvigioni incassate.-€ 100,00Gratuito per i convenzionati -
Nº 245Data 10/07/2015Downloads: 39
SENTENZA VITTORIOSA TRIBUNALE DI AVELLINO GIUGNO 2015 STUDIO LEGALE D'ARAGONA - IN MATERIA DI INTERMEDIAZIONE - IPOTESI DI SCAVALCO DELL'AGENZIA IN ASSENZA DI INCARICO SCRITTO
RECUPERO PROVVIGIONI PER SCAVALCO DELL’AGENZIA IMMOBILIARE – ASSENZA INCARICO SCRITTO. Nel caso di specie l’agenzia immobiliare aveva citato in giudizio parte venditrice al fine di vederla condannata al pagamento dei compensi provvigionali pattuiti solo verbalmente, non essendo mai stato formalizzato l’incarico di vendita.- Il venditore nel costituirsi, facendo leva proprio su tale mancanza, negava il conferimento dell’incarico di mediazione, come pure di aver mai pattuito alcuna provvigione.- Il Giudice, in accoglimento della tesi difensiva dello Studio d’Aragona – ha ritenuto che l’esistenza di una scheda visita, sottoscritta dal soggetto che successivamente ha acquistato l’immobile oggetto di causa, è elemento inconfutabile circa il nesso causale fra l’attività dell’agenzia immobiliare attrice e la stipula del contratto definitivo.- Pertanto, ritenendo esistente un valido incarico di mediazione, ha condannato parte venditrice a corrispondere le provvigioni dovute nella misura pattuita, seppur solo in forma verbale.-€ 100,00Gratuito per i convenzionati -
Nº 254Data 31/08/2015Downloads: 13
SENTENZA VITTORIOSA GIUDICE DI PACE DI SALERNO LUGLIO 2015 STUDIO LEGALE D'ARAGONA - IN MATERIA DI INTERMEDIAZIONE - AFFARE CONCLUSO DOPO LA SCADENZA DELL’INCARICO.
Nel caso di specie l’agenzia immobiliare aveva citato in giudizio parte venditrice al fine di vederla condannata al pagamento dei compensi provvigionali , in virtù dell’incarico di mediazione conferitogli.- Il venditore nel costituirsi, facendo leva sulla scadenza dell’incarico, asseriva in particolare l’esclusione del nesso causale tra il conferimento dell’incarico e l’affare poi concluso.- Il Giudice invece, in accoglimento della tesi difensiva dello Studio d’Aragona – ha ritenuto che l’ ”affare” nonostante sia stato dalle parti concluso solo successivamente alla scadenza dell’incarico non possa in alcun modo escludere l’evidente rilevanza causale tra l’attività di mediazione posta in essere dall’agenzia e l’affare effettivamente concluso.- Pertanto ha condannato parte venditrice a corrispondere le provvigioni dovute così come espressamente richiesta da parte attrice.-€ 100,00Gratuito per i convenzionati