QUESITO N. 259: Se è configurabile a carico del locatore una responsabilità giuridica per essere addivenuto alla stipula di un contratto di locazione abitativa avente ad oggetto un immobile costruito abusivamente.-

Quesito n. 259: Se è configurabile a carico del locatore una responsabilità giuridica per essere addivenuto alla stipula di un contratto di locazione abitativa avente ad oggetto un immobile costruito abusivamente.-

L’oggetto del presente quesito è rappresentato da uno degli istituti più importanti sotto il profilo economico-sociale: il contratto di locazione. L’importanza dell’istituto è confermata dal fatto che gli sono stati dedicati ben ottantaquattro articoli, ossia la disciplina più ampia in tema di contratti speciali. Va, poi, evidenziato che il legislatore, per contingenti ragioni di politica sociale, è intervenuto a disciplinare alcuni aspetti dell’istituto con normative speciali. Si tratta della L. 27/7/1978, n. 392, intitolata Disciplina delle locazioni di immobili urbani e meglio conosciuta come legge sull'"equo canone", e della L. 9/12/1998, n. 431, intitolata Disciplina delle locazioni e del rilascio degli immobili ad uso abitativo, intervenuta a ridisegnare la materia anche attraverso l'abrogazione di ampie parti della legge sull'equo canone e di alcune norme del codice civile. Da ultimo è intervenuto il decreto 5/3/1999 emanato dal Ministro dei lavori pubblici (oggi delle infrastrutture e dei trasporti) di concerto con il Ministro delle finanze (oggi dell'economia e delle finanze), che ha puntualizzato i criteri da adottare per la determinazione dei canoni. Prevedendo, altresì, una regolamentazione giuridica distinta, in parte qua, per gli immobili adibiti ad uso abitativo e quelli adibiti ad uso diverso dalla abitazione. Per chiarezza espositiva, prima di valutare le differenze sostanziali esistenti tra un contratto di locazione avente ad oggetto un immobile adibito ad uso abitativo e quello di bene immobile destinato ad uso diverso da abitazione, sembra opportuno addentrarci preliminarmente al cuore del problema. E, cioè, quali sono le conseguenze giuridiche a cui va incontro il locatore che addiviene alla stipula di un contratto di locazione ad uso abitativo avente ad oggetto un immobile destinato ad uso diverso da quello abitativo. Non è raro, specialmente nelle aree geografiche in cui l'abusivismo edilizio è particolarmente elevato, che il contratto di locazione abbia per oggetto un immobile costruito in violazione della legge. Al riguardo, è principio di diritto consolidato in giurisprudenza che il fatto che l’immobile locato sia stato abusivamente realizzato, non viene ad inficiare la validità ed efficacia inter partes del contratto di locazione relativo al bene medesimo, trattandosi di rapporti distinti regolati ciascuno da proprie norme, ma al più costituisce circostanza idonea a legittimare una domanda di risoluzione per inadempimento e del risarcimento del danno (Cassazione civile , 12 Settembre 2000, n. 12030 sez. III). Giova, inoltre, sottolineare che laddove il conduttore sia a conoscenza dell’abusività della costruzione o, comunque, abbia prestato completa acquie...

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