Se l'acquirente di un'unità immobiliare in un condominio è tenuto a pagare

DomandaNel 2008 ho acquistato un'unità immobiliare in condominio. Prima di comperare l'appartamento ho verificato che il venditore non avesse debiti nei confronti del Condominio, sia per mancato pagamento di spese ordinarie sia per spese straordinarie. Tutto si è svolto regolarmente sino all'ultima assemblea durante la quale l'amministratore, che ha assunto l'incarico quest'anno, ci ha informato dell'esistenza di ammanchi di cassa relativi alla gestione 2007 per i quali tutti i condomini dovranno versare appositi fondi. Considerato che all'epoca io non ero condomino, il pagamento di detti fondi spetta a me o al precedente proprietario?

Risposta
Non è purtroppo isolato il caso in cui, nonostante il regolare versamento da parte di tutti i condomini delle quote di spesa di loro competenza, le casse del condominio restino vuote a causa di una "allegra" gestione da parte dell'amministratore.Rimosso dall'incarico l'incapace mandatario e scoperto il disavanzo magari dopo alcune annualità, sorge il problema di come ripartirlo tra i condomini, soprattutto nel caso in cui nel contempo sia cambiata la proprietà di alcune unità immobiliari ed i nuovi arrivati, ignari ed incolpevoli, si rifiutino di pagare per gli errori commessi da chi neppure hanno mai incontrato e tanto meno nominato in assemblea.
Fatte salve tutte le azioni civili e penali nei confronti del diretto responsabile dell'ammanco, i condomini si trovano all'improvviso di fronte alla necessità di costituire un fondo speciale per provvedere al pagamento d...

... continua