Mediazione e clausole vessatorie: sono da considerarsi legittime o nulle e inefficaci?

Mediazione e clausole vessatorie: sono da considerarsi legittime o nulle e inefficaci?

Nei modulari a stampa, utilizzati dagli agenti immobiliari per le compravendite, è quasi sempre presente la clausola: «In caso di mancata vendita per fatto imputabile al cliente, è comunque dovuta la provvigione al mediatore». Una tale clausola è legittima o nulla e inefficace, in quanto clausola vessatoria?
Secondo la Suprema Corte (sent. n. 22357/2010) se il proponente rifiuti anche ingiustificatamente di concludere l’affare con il terzo indicato dal mediatore, che abbia fatto un’offerta coincidente con le aspettative del proponente, la previsione dell’obbligo di corrispondere comunque un compenso può trovare giustificazione solo nell’attività effettivamente svolta dal mediatore. Quindi, se il compenso sia previsto in misura identica o prossima a quella stabilita per la conclusione dell’affare, il giudice deve accertare se sussista squilibrio tra i diritti e gli obblighi delle parti (art. 1469-bis, comma 1 cod. civ. ora art. 33, comma 1 Codice consumo). Solo con la conclusione dell’affare, infatti, il proponente realizza il suo interesse, mentre un suo rifiuto non integra un inadempimento. In particolare, se è vero che l’art. 1469-ter, comma 3 cod. civ. (ora art. 3...

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