Nº 1205 SENTENZA CASSAZIONE CIVILE N.12705/2003
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Oggetto:"Nel caso di assegnazione della casa familiare al coniuge affidatario, - in tema di divorzio - il terzo acquirente del bene in epoca successiva al provvedimento di assegnazione è tenuto, negli stessi limiti di durata (nove anni dalla data dell'assegnazione, ovvero, nel caso di trascrizione, anche oltre i nove anni) nei quali è a lui opponibile il provvedimento stesso, a rispettare il godimento del coniuge del suo dante causa".-
Oggetto:"Nel caso di assegnazione della casa familiare al coniuge affidatario, - in tema di divorzio - il terzo acquirente del bene in epoca successiva al provvedimento di assegnazione è tenuto, negli stessi limiti di durata (nove anni dalla data dell'assegnazione, ovvero, nel caso di trascrizione, anche oltre i nove anni) nei quali è a lui opponibile il provvedimento stesso, a rispettare il godimento del coniuge del suo dante causa".-
Autore | STUDIO LEGALE ASSOCIATO D'ARAGONA |
Data pubblicazione | 15-07-2005 |
Data aggiornamento | 02-07-2014 |
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