Pareri
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Nº 6337Data 02/08/2024Downloads: 7
PARERE N.994: SE L’USUFRUTTUARIO HA LOCATO L’IMMOBILE AD UN TERZO, È LEGITTIMATO AD INVIARE DISDETTA ALLA PRIMA SCADENZA AL CONDUTTORE, ADOTTANDO COME MOTIVAZIONE L'INTENZIONE DI VENDERE A TERZI L'IMMOBILE, NONOSTANTE NON SIA TITOLARE DELLA PIENA PROPRIETÀ DELLO STESSO?
Il caso, così articolato, richiede preliminarmente di definire la nozione del diritto di usufrutto, nonché di analizzarlo in correlazione al contratto di locazione, evidenziandone i profili che maggiormente interessano il caso di specie: la disdetta del contratto verso terzi, con preciso riferimento all’ipotesi in cui si intenda adottare quale motivazione l’intenzione di vendita a terzi, con conseguenziale diritto di prelazione del conduttore. In ultimo, al netto degli elementi conosciuti, di valutare eventuali soluzioni possibili, utili allo scopo di vendere il bene interessato. Al fine di stabilire se l’usufruttuario, che è anche locatore, sia legittimato ad inviare all’inquilino una disdetta del contratto di locazione alla prima scadenza, occorre, in primis, far partire la nostra analisi da quello che la normativa sancisce in termini di diritto di usufrutto. La disciplina generale dell’usufrutto è contenuta negli artt. 978-1020 del codice civile, i quali però non esauriscono il quadro normativo del diritto in esame, essendo integrati da altre norme del codice. Come prima cosa, diciamo che, l’usufruttuario è un soggetto che può godere e disporre liberamente di una cosa altrui traendone ogni utilità, senza però mutare la destinazione economica del bene stesso (Art. 981 c.c.). Il su citato diritto ha come limite che l’usufruttuario deve conservare l’integrità fisica della cosa e non può compiere mutamenti materiali che ne alterino la destinazione, e gli stessi miglioramenti, o le addizioni, sono possibili solo in quanto non comportino il mutamento della destinazione economica, come concretamente prevista dal proprietario all’atto della costituzione del diritto reale o presente prima del sorgere dell’usufrutto. ...... CONTINUA .....€ 99,00Gratuito per i convenzionati -
Nº 6183Data 13/02/2024Downloads: 32
PARERE N.995: COME SI PUÒ REGOLARIZZARE UN CONTRATTO DI LOCAZIONE VERBALE SE L’INQUILINO SI RIFIUTA DI SOTTOSCRIVERE IL CONTRATTO?
Il contratto di locazione verbale è nullo, per cui l’inquilino potrebbe in qualsiasi momento rivolgersi al Giudice per ottenere una sentenza che non solo ridetermina il canone in una misura inferiore, pari a quella dei contratti concordati, ma stabilisce anche la durata 4 + 4 a partire dalla sentenza. A questo bisogna aggiungere le conseguenze fiscali che potrebbero discendere da eventuali accertamenti dell’Agenzia delle Entrate per le imposte non corrisposte sui canoni incassati e per le tasse di registro non versate. La decisione del locatore, pertanto, di regolarizzare il contratto è assolutamente corretta ed abbiamo trovato una soluzione che consente di superare l’opposizione del conduttore di sottoscrivere un contratto scritto.€ 99,00Gratuito per i convenzionati -
Nº 6073Data 24/10/2023Downloads: 15
PARERE N. 971: SE IL DIRITTO DI PRELAZIONE AGRARIA DEVE ESSERE CONCESSO QUANDO IL FONDO CONFINANTE COLTIVATO SIA INTESTATO AD UNA SOCIETÀ A RESPONSABILITÀ LIMITATA?
Al presente quesito può darsi risposta negativa.- Infatti, seppure la normativa abbia avuto, nel corso degli anni, una importante evoluzione, ampliando la sfera dell’operatività di tale istituto anche ad alcune forme societarie....continua€ 99,00Gratuito per i convenzionati -
Nº 6072Data 17/10/2023Downloads: 12
PARERE N. 996: SE IL VENDITORE PUÒ RISERVARSI L'USUFRUTTO LEGANDOLO ALLA VITA DI UN TERZO?
In virtù di quanto esposto è possibile rispondere in maniera positiva ad entrambi i quesiti posti. Nel caso di specie il Sempronio si riservava i 4/12 dell’usufrutto nell’atto di compravendita ma legava il suo diritto di usufrutto alla vita della madre Aurelia (già usufruttuaria per gli 8/12). Dunque, Sempronio fissava un termine al proprio diritto di usufrutto: esso si sarebbe comunque estinto alla morte della madre........ continua€ 99,00Gratuito per i convenzionati -
Nº 6065Data 07/10/2023Downloads: 55
PARERE N. 993 SE IL MEDIATORE E' RESPONSABILE QUALORA ABBIA INDICATO NELLA PUBBLICITA' DELL'IMMOBILE SOLO LA MISURA CATASTALE, COME RISULTANTE DALLE RELATIVE VISURE, SENZA PERO' SPECIFICARNE LA NATURA CATASTALE
In via preliminare è opportuno chiarire che la metratura di un immobile è un concetto che non può trovare una definizione univoca e assoluta, soprattutto per la molteplicità di elementi che possono essere o meno considerati nel calcolo delle superfici. Proprio questa aleatorietà del procedimento di misurazione genera spesso non poche incomprensioni tra gli operatori nell’ambito dell’attività di compravendita immobiliare. Per tale ragione, ciò che appare decisivo, soprattutto ai fini di una valutazione giuridica circa l’adempimento dell’onere di corretta informazione ricadente sul mediatore e, quindi, di una sua eventuale responsabilità, è l’individuazione del parametro di riferimento adottato e la sua corrispondenza al dato metrico oggetto di comunicazione... Continua€ 99,00Gratuito per i convenzionati -
Nº 6024Data 09/09/2023Downloads: 11
PARERE N. 975: SE L'ACQUIRENTE PUO' RIFIUTARSI DI COMPRARE QUANDO SCOPRE CHE L'IMMOBILE E' PERVENTUTO AL VENDITORE PER USUCAPIONE.
La risposta al quesito non può essere univoca, in quanto a fronte di un indirizzo giurisprudenziale maggioritario, si registrano comunque indirizzi minoritari in senso parzialmente divergente. Preliminarmente deve affermarsi che, ormai, è principio assolutamente affermato e consolidato in giurisprudenza, che colui che affermi di essere proprietario in virtù di usucapione, che sia semplicemente dichiarata da lui stesso, in quanto non sia stata mai accertata giudizialmente, è pienamente legittimato a vendere a terzi, in quanto – come noto – l’acquisto per usucapione si determina per mero effetto del possesso palese, pacifico e continuato per il periodo previsto dalla legge, senza necessità di alcun provvedimento giudiziario che ne accerti la fondatezza e la sussistenza... Continua€ 99,00Gratuito per i convenzionati -
Nº 6022Data 29/07/2023Downloads: 14
PARERE N. 959: SE L'ACQUIRENTE SCOPRE CHE L'IMMOBILE E' INTERESSATO DA INFILTRAZIONI PROVENIENTI DALL'APPARTAMENTO CONFINANTE, DEVE AGIRE VERSO IL VENDITORE O VERSO IL VICINO?
In via assolutamente preliminare, deve affermarsi l’assoluta legittimità dell’azione in confronto al proprietario dell’immobile o struttura che determina il fenomeno infiltrativo. Tale assunto trae fondamento dalla disposizione sancita dall’art. 2051 c.c., laddove è tassativamente previsto che “Ciascuno è responsabile del danno cagionato dalle cose che ha in custodia, salvo che provi il caso fortuito”...continua€ 99,00 -
Nº 6016Data 22/07/2023Downloads: 32
PARERE N. 969: CI POSSONO ESSERE DELLE CONSEGUENZE PER L'ACQUIRENTE, SE IL VENDITORE HA COMPRATO DA MENO DI CINQUE ANNI USUFRUENDO DEI BENEFICI PRIMA CASA E NON RIACQUISTA ENTRO UN ANNO ?
Il presente quesito va scomposto in due domande correlate tra loro. Ad entrambe può darsi risposta positiva. Infatti, in ordine alla prima domanda, se il venditore perde i benefici prima casa, non avendo acquistato un immobile da adibire a prima abitazione entro un anno dalla vendita, potrebbero aversi delle conseguenze pregiudizievoli in danno dell’acquirente, ma ciò solo se vi siano determinate condizioni... Continua€ 99,00Gratuito per i convenzionati -
Nº 6011Data 15/07/2023Downloads: 34
PARERE N. 989: SE L'IMMOBILE CON SUPERBONUS 110 % IN CORSO PUO' ESSERE VENDUTO ED, IN CASO AFFERMATIVO, SE LE DETRAZIONI, COME PURE LE SANZIONI, RESTANO SUL VENDITORE O RICADONO SULL'ACQUIRENTE. SE PER LA VENDITA L'IMMOBILE DEVE ESSERE DOTATO DI APE.
Alla luce di quanto esposto, il soggetto che risponderà di eventuali inesattezze e/o mancanza dei requisiti stabiliti al fine di ottenere gli sgravi, sarà sempre il soggetto beneficiario degli stessi, sia nell’eventualità che i lavori siano già conclusi, sia che gli stessi siano ancora in corso di svolgimento, salvo la corresponsabilità della ditta o dei professionisti nei casi previsti dalla legge... CONTINUA€ 99,00Gratuito per i convenzionati -
Nº 5986Data 01/07/2023Downloads: 27
PARERE 990: SE E' VALIDA LA COMPRAVENDITA NEL CASO CHE LA PLANIMETRIA CATASTALE, CONTRARIAMENTE A QUANTO DICHIARATO IN ATTO PUBBLICO, NON SIA CONFORME ALLA SITUAZIONE DI FATTO E L'ACQUIRENTE ABBIA DICHIARATO IN ATTO DISSIMULATO DI ESSERNE A CONOSCENZA
La risposta al presente quesito deve essere obbligatoriamente resa in termini ipotetici e con ogni riserva, stante l'assenza di precedenti giurisprudenziali specifici. In definitiva si confrontano varie scuole di pensiero, che spaziano da un'interpretazione sostanziale della norma, a quelle più squisitamente formalistiche e documentali, con risultati diametralmente opposti... Continua€ 99,00Gratuito per i convenzionati -
Nº 5955Data 07/06/2023Downloads: 12
PARERE 988: SE È LEGITTIMO PATTUIRE ALL’INTERNO DI UN CONTRATTO DI LOCAZIONE STIPULATO DOPO L’ENTRATA IN VIGORE DELLA LEGGE 431 98 CHE IL DEPOSITO CAUZIONALE SARÀ IMPRODUTTIVO DI INTERESSI
Come meglio si specificherà nella motivazione, è estremamente arduo fornire una risposta univoca al quesito. Infatti, a causa della lacuna normativa e giurisprudenziale la questione appare piuttosto ondivaga ed incerta, motivo per cui cercheremo di ricostruire ed analizzare nel dettaglio non solo il pensiero del legislatore e della giurisprudenza, ma anche l’orientamento dottrinale che si è venuto a modellare a seguito dell’entrata in vigore della legge 431/1998. A tal riguardo di estrema rilevanza è la sentenza del Tribunale di Modena, nella quale viene sancito il principio secondo cui “la clausola ……€ 99,00Gratuito per i convenzionati -
Nº 5873Data 06/03/2023Downloads: 7
PARERE N°972 SE LA FIDEIUSSIONE NELL'IPOTESI DI CONTRATTO PRELIMINARE AVENTE AD OGGETTO IMMOBILE DA COSTRUIRE E' DOVUTA ANCHE QUANDO L'IMMOBILE VENDUTO HA DESTINAZIONE NON ABITATIVA
SE L'OBBLIGO DI RILASCIARE LA FIDEIUSSIONE A GARANZIA DEGLI ACCONTI, PREVISTA NELL'IPOTESI DI CONTRATTO PRELIMINARE AVENTE AD OGGETTO IMMOBILE DA COSTRUIRE RICORRE ANCHE QUANDO L'UNITÀ IMMOBILIARE OGGETTO DI VENDITA HA DESTINAZIONE NON ABITATIVA E LE SOMME SONO STATE TUTTE VERSATE A TITOLO DI CAPARRA CONFIRMATORIA?€ 99,00Gratuito per i convenzionati -
Nº 5824Data 04/01/2023Downloads: 26
PARERE N. 989 QUALI CONSEGUENZE PER L'ACQUIRENTE NEL CASO CHE L’IMMOBILE OGGETTO DI COMPRAVENDITA SIA AFFETTO DA PARZIALI IRREGOLARITÀ EDILIZIE E CATASTALI, DELLE QUALI SIA STATO REGOLARMENTE INFORMATO.
Al presente quesito può darsi risposta parzialmente negativa, nel senso che, per l’acquirente, non si determinano conseguenze civili e penali, mentre, invece, potrebbero verificarsi conseguenze di carattere amministrativo, nei termini di seguito specificati...€ 99,00Gratuito per i convenzionati -
Nº 5799Data 30/11/2022Downloads: 17
PARERE 987 - IL CONDUTTORE NON HA DIRITTO DI PRELAZIONE QUANDO LA DISDETTA PER VENDITA A TERZI È ILLEGGITTIMA
La risposta al presente quesito è negativa, in quanto in verità la circostanza che il locatore abbia la proprietà di altri immobili ad uso abitativo, oltre eventualmente quello adibito a propria abitazione, esclude aprioristicamente che questi possa formulare disdetta alla prima scadenza del contratto indicando come motivo l’intenzione di vendere a terzi, e tanto determina il venir meno del presupposto per l’insorgenza stessa del diritto di prelazione dell’inquilino.....€ 99,00 -
Nº 5786Data 19/11/2022Downloads: 48
PARERE 938 - SE E' LEGITTIMMO INSERIRE IN PROPOSTA D'ACQUISTO E NEL CONTRATTO PRELIMINARE CHE L'APE VERRA' CONSEGNATO DIRETTAMENTE ALLA STIPULA DELL’ATTO DEFINITIVO.-
Gli obblighi di dotazione, messa a disposizione, allegazione e consegna all’acquirente dell’attestato di prestazione energetica (APE) sono attualmente disciplinati dall’art. 6 del d. lgs. n. 192/2005, come modificato dal d.l. n. 63/2013 e dal d.l. n. 145/2013, nonché dalle Linee guida nazionali, approvate con D.M. 26 giugno 2015.....€ 99,00 -
Nº 5782Data 10/11/2022Downloads: 10
PARERE 986 se l'agente immobiliare è autorizzato a restituire l'assegno ricevuto in deposito a titolo di caparra confirmatoria su autorizzazione di un solo venditore o comunque di non tutti i venditori
Al quesito può essere data risposta negativa, nel senso che occorrerà obbligatoriamente l’autorizzazione di tutti i venditori. Come meglio si specificherà nella motivazione, la risposta a tale quesito è piuttosto complessa e per la sua peculiarità necessita......€ 99,00Gratuito per i convenzionati -
Nº 5783Data 10/11/2022Downloads: 14
Parere 985 - Se l’agente immobiliare può essere anche amministratore unico di una Società s.r.l. che ha ad oggetto la gestione di case vacanza
Al presente quesito può darsi risposta affermativa nel senso che non si riscontrano preclusioni nel dato letterale della norma, per quanto, in contrario, si registrano contrastanti interpretazioni dalle diverse Camere di Commercio sparse nel territorio italiano. – Con decorrenza 1/2/2022 l'articolo 4 ........€ 99,00Gratuito per i convenzionati -
Nº 5766Data 05/10/2022Downloads: 38
PARERE N. 963 - SE IL MEDIATORE E' TENUTO A RITIRARE UNA PROPOSTA DI ACQUISTO DI UN INTERESSATO, OPPURE A FAR VISIONARE L'IMMOBILE, LADDOVE SUSSISTA GIA' UNA TRATTATIVA IN CORSO CON ALTRO CLIENTE
La risposta, per quanto debba essere obbligatoriamente resa con ogni riserva, stante l’assenza di precedenti specifici, pare essere verosimilmente affermativa, nel senso di seguito spiegato.- Pur non sussistendo alcuna norma che ponga espressamente un obbligo a carico del mediatore di sottoporre al venditore tutte le proposte provenienti da qualunque soggetto interessato......€ 99,00 -
Nº 5759Data 29/09/2022Downloads: 5
PARERE N. 910 - QUANDO IL LOCATORE DI UN CONTRATTO AD USO ABITATIVO È UNA DITTA INDIVIDUALE, PUÒ ADOTTARE LE MOTIVAZIONI USO PROPRIO DI CUI ALLA LETT A ART. 3 L. 431/98.
La risposta, per quanto debba essere obbligatoriamente resa con ogni riserva, stante l’assenza di precedenti specifici, può essere verosimilmente affermativa.- Come noto l’'art. 3, della Legge n. 431/1198, rubricato Disdetta del contratto da parte del locatore, prevede testualmente che: «1. Alla prima scadenza dei contratti stipulati ai sensi del comma 1 dell'articolo 2 e alla prima scadenza dei contratti stipulati ai sensi del......€ 200,00Gratuito per i convenzionati -
Nº 5748Data 19/09/2022Downloads: 11
Un immobile all'interno del quale sia stato commesso un abuso edilizio può essere oggetto di vendita?
La sentenza n. 331 del 8 febbraio 2022 del Tribunale di Bergamo ci aiuta a comprendere le seguenti questioni: • un immobile all'interno del quale sia stato commesso un abuso edilizio può essere oggetto di vendita - ed ancora prima di contratto preliminare di vendita? • tra società di leasing concedente dell'immobile e soggetto utilizzatore, chi è obbligato verso il Condominio per le spese condominiali? ........download riservato - non acquistabile -
Nº 5730Data 08/09/2022Downloads: 1
PARERE 983 - È POSSIBILE AGIRE NEI CONFRONTI DELLA DITTA VENDITRICE PER I DANNI ALLA PERSONA E ALLE COSE CAUSATI DALLA CADUTA DI UN PENSILE INSTALLATO DAGLI INCARICATI DELLA STESSA.
Nel caso in esame trova applicazione la disciplina della tutela del consumatore dettata dagli artt. 114-127 del D.Lgs. n. 206/2005 e succ. mod., in quanto sussistono precisamente i presupposti degli artt. 115 e 123 del summenzionato Decreto Legislativo, anche noto come Codice del Consumo, laddove sono rispettivamente sancite le nozioni di “prodotto e produttore” e “danno risarcibile”.- Ciò posto, essendosi configurati i presupposti di cui alle disposizioni de quibus, è sorto in......€ 49,00 -
Nº 5729Data 06/09/2022Downloads: 10
PARERE N. 981 - SE LA PRELAZIONE AL CONDUTTORE NELLA LOCAZIONE NON ABITATIVA (DENUNTIATIO) PUÒ ESSERE EFFETTUATA ANCHE A MEZZO RACCOMANDATA, COME PURE IL RELATIVO ESERCIZIO?
Occorre premettere che la legge 392/1978 all’art 38 comma I dispone testualmente che << nel caso in cui il locatore intenda trasferire a titolo oneroso l'immobile locato, deve darne comunicazione al conduttore con atto notificato a mezzo di ufficiale giudiziario........€ 49,00Gratuito per i convenzionati -
Nº 5717Data 02/07/2022Downloads: 2
Parere n.978 - Se il condomino che intenda apporre il cappotto termico solo alle pareti perimetrali del proprio appartamento, possa subire l'opposizione degli altri condomini che contestino la lesione del decoro architettonico
Al presente quesito si risponde positivamente.- Occorre premettere che la facciata costituisce inubbiamente bene condominiale, come precisamente disposto dall’art. 117 C.c., nella formulazione introdotta dalla L. 11 dicembre 2012, n. 220 (legge di riforma “Modifiche alla disciplina del condominio negli edifici”), che ha inserito l’esplicito richiamo delle “facciate” degli edifici tra i beni riconducibili al condominio.....€ 99,00Gratuito per i convenzionati -
Nº 5676Data 09/05/2022Downloads: 31
RISPOSTA BREVE - In quale forma deve essere offerta la prelazione legale al conduttore?
L’art. 38, primo comma della legge 392 del 1978 dispone che la comunicazione del locatore al conduttore va data con atto notificato a mezzo ufficiale giudiziario. Il comma successivo dispone che nella comunicazione devono essere indicati: a) il corrispettivo; b) le altre condizioni concernenti la compravendita; c) l’invito ad esercitare la prelazione. In questo modo la legge prescrive le formalità e il contenuto della denuntiatio.........€ 49,00Gratuito per i convenzionati -
Nº 5677Data 09/05/2022Downloads: 37
PARERE 980 - SE È VALIDA LA PROPOSTA ACCETTATA DAL GENITORE IN PROPRIO, SENZA SPENDITA DEL POTERE DI RAPPRESENTANZA DEL MINORE PER LA VENDITA DELL'IMMOBILE DI PROPRIETÀ DEL MINORE, SOTTOPOSTA ALLA CONDIZIONE SOSPENSIVA DELL'OTTENIMENTO DELL'AUTORIZZAZIONE
La risposta al quesito può essere espressa in termini favorevoli, seppur con riserva, stante l’assenza di specifici precedenti giurisprudenziali in punto.- Come noto l’art. 320, comma 3, c.c., stabilisce ....€ 99,00Gratuito per i convenzionati -
Nº 5662Data 23/04/2022Downloads: 32
PARERE 936 - SE IL CONTRATTO PRELIMINARE (PROPOSTA DI ACQUISTO) PUÒ ESSERE STIPULATO DAL GENITORE, QUALE ESERCENTE LA RESPONSABILITÀ SUL MINORE PROPRIETARIO, PRIMA DELL’AUTORIZZAZIONE DEL GIUDICE TUTELARE E CONDIZIONANDOLO AL SUO OTTENIMENTO
Al presente quesito si risponde negativamente.- Ed infatti, secondo unanime dottrina e giurisprudenza, il preliminare di vendita di immobile di proprietà del minore è riconducibile al novero degli atti di straordinaria amministrazione che, in quanto tali, richiedono l’autorizzazione ex art. 320 c.c.- In particolare, è stato evidenziato che “necessitano di autorizzazione ex art. 320 c.c. i contratti preliminari con i quali i genitori assumano, in nome del minore, l’obbligo di porre in essere un atto negoziale eccedente l’ordinaria amministrazione, in particolare quando si tratti di un atto di alienazione (Cfr. Ferri, 83).- Anzi, la Suprema Corte ritiene che tale autorizzazione rappresenti un vero e proprio elemento costitutivo del negozio del negozio dispositivo dell’immobile di proprietà del minore. Ex multis: “L'autorizzazione del giudice tutelare richiesta dall'art. 320 c. c. per gli atti.........€ 99,00Gratuito per i convenzionati -
Nº 5652Data 04/04/2022Downloads: 3
PARERE 966 - È' OPPONIBILE ALL’ACQUIRENTE LA CIRCOSTANZA CHE IL VENDITORE NON ABBIA PAGATO IL VITALIZIO AL PRECEDENTE PROPIETARIO
Al quesito si risponde negativamente. Ed infatti, anche se la presente fattispecie, ovvero il c.d. vitalizio oneroso, rientra tra le categorie dei contratti a prestazioni corrispettive, la peculiare disciplina prevista dalle disposizioni speciali di cui agli artt. 1872 ss. c.c., in tal sede, introduce una deroga al rimedio della risoluzione contrattuale ex art. 1453 c.c. in caso di inadempimento di una delle parti.....€ 99,00Gratuito per i convenzionati -
Nº 5625Data 04/03/2022Downloads: 2
PARERE 970 - SE IL DISABILE È LEGITTIMATO ALL’INSTALLAZIONE IN AMBITO CONDOMINIALE DI UN’ ASCENSORE, NELL’IPOTESI CHE TALE MANUFATTO LEDA LE DISTANZE DAI FABBRICATI CIRCOSTANTI
Avendo la necessità di installare un ascensore in appoggio al fabbricato dove abito, in quanto mio marito Sig. Esposito Francesco, già dichiarato invalido civile al 100% con accompagnamento, ha gravi difficoltà di deambulazione, richiedo gli altri comproprietari dell’immobile, per quanto intenda accollarmi tutte le relative spese di installazione, manutenzione ed utilizzo, se alla luce della normativa attualmente vigente, possano opporsi o comunque esprimere dissensi in ordine alle modalità di realizzazione dell’opera.......€ 199,00Gratuito per i convenzionati -
Nº 5623Data 25/02/2022Downloads: 70
PARERE N. 945 - SE IL DIRITTO DI RECESSO DEL CONSUMATORE PER I CONTRATTI STIPULATI FUORI DAI LOCALI COMMERCIALI È CONSENTITO ANCHE DOPO CHE IL MEDIATORE HA COMINCIATO LA SUA ATTIVITÀ
La risposta è verosimilmente negativa, nel senso, che secondo la giurisprudenza maggioritaria, il consumatore, anche nell’ipotesi in cui abbia conferito l’incarico di mediazione fuori dai locali commerciali, nel momento in cui ha consentito consapevolmente lo svolgimento dell’attività, anche solo in termini di un significativo inizio, perde il diritto di recedere dal contratto....€ 29,90 -
Nº 5621Data 21/02/2022Downloads: 9
PARERE 965 - QUALI RISCHI CORRONO L'ACQUIRENTE ED IL MEDIATORE NELL'IPOTESI DI COMPRAVENDITA RELATIVA AD UN IMMOBILE REALIZZATO SU FONDI LOTTIZZATI CON DESTINAZIONE TURISTICA CHE VENGONO FRAZIONATI E VENDUTI COME RESIDENZIALI?
La fattispecie delineata dal quesito posto concretizza il reato di lottizzazione abusiva.- La Suprema Corte di Cassazione, con la sentenza n. 22038 del 20.05.2019, ha statuito che commette il reato di lottizzazione abusiva chi, avendo ottenuto una lottizzazione per fini turistico ricettivi, trasforma la struttura in autonome unità immobiliari vendute a singoli proprietari, a cui sono seguiti singoli contratti per le relative utenze domestiche.......€ 29,90Gratuito per i convenzionati -
Nº 5599Data 31/01/2022Downloads: 19
PARERE 964 - QUALI SOLUZIONI ALTERNATIVE ALL'USUCAPIONE POSSONO ESSERE ADOTTATE PER ACQUISIRE LA LEGITTIMAZIONE A VENDERE UN IMMOBILE FORMALMENTE INTESTATO ANCHE A TERZI?
Nel caso di specie si configura una successione nel possesso per successione.- Nella costellazione di norme previste dal codice civile, l’istituto concesso al coerede al fine di acquistare la proprietà dell’immobile, è l’usucapione.- Unica alternativa al giudizio di usucapione è rappresentata dalla ..........€ 29,90Gratuito per i convenzionati -
Nº 5587Data 20/01/2022Downloads: 25
PARERE N. 924 - SE NELLA LOCAZIONE SI è DATO ATTO CHE "PARETI E SOFFITTI RISULTANO APPENA IMBIANCATI", IL LOCATORE AL MOMENTO DELLA RICONSEGNA HA DIRITTO DI TRATTENERE PARTE DELLA CAPARRA, NELLA MISURA NECESSARIA PER IMBIANCARE NUOVAMENTE L’IMMOBILE?
La risposta è negativa, nel senso che il locatore, ove pure abbia specificato che all’atto della consegna l’immobile era stato appena imbiancato, non ha diritto di pretendere che il conduttore all’atto della restituzione provveda ad imbiancarlo nuovamente, salvo che non presenti danni che non costituiscano mero deperimento d’uso. Basti considerare che ai sensi dell’art. 1590 cc.: “Il conduttore deve........€ 29,90Gratuito per i convenzionati -
Nº 5580Data 14/01/2022Downloads: 28
PARERE N. 923 - SE E QUALI RISCHI SUSSISTONO QUALORA IL VENDITORE SIA SOCIO DI UNA SOCIETÀ SRL FALLITA (FALLIMENTO NON ANCORA CHIUSO).-
Salvo casi eccezionali le società S.r.l. godono di un’autonomia patrimoniale perfetta, per cui rispondono delle obbligazioni sociali soltanto con il loro patrimonio.- Rectius tutti i soci hanno, in linea generale, una responsabilità limitata al capitale conferito nel patrimonio sociale......€ 29,90Gratuito per i convenzionati -
Nº 5576Data 05/01/2022Downloads: 14
PARERE N. 922 - SE IL VENDITORE È LEGITTIMATO A CHIEDERE IL PAGAMENTO DEL SALDO LADDOVE ERA STATO PATTUITO CHE SAREBBE STATO CORRISPOSTO SOLO DOPO L’ATTESTAZIONE DELL’AMMINISTRATORE E QUESTI NON PUO' RILASCIARLA?
Al quesito occorre rispondere obbligatoriamente in termini ipotetici, stante la mancata individuazione di un precedente specifico.- In linea di principio il venditore non ha diritto alla consegna del saldo, in quanto non si è verificato l’evento a cui era condizionato il pagamento, ovvero il rilascio di attestazione da parte dell’amministratore di assenza di oneri e debiti pregressi.- In definitiva, nel caso di specie il venditore ha garantito la prestazione dell’amministratore e chiaramente ne risponde in confronto all’acquirente nel momento in cui questi non adempia.- Al contrario, invece, deve escludersi che l’amministratore ne risponda in confronto al venditore.........€ 29,90Gratuito per i convenzionati -
Nº 5566Data 17/12/2021Downloads: 26
PARERE N. 944 - SE UN SOGGETTO CHE SI AGGIUDICA UN IMMOBILE ALL’ASTA CON BENEFICI PRIMA CASA, NON RIESCE AD ADIBIRLO A PROPRIA ABITAZIONE A CAUSA DEL MANCATO RILASCIO, È LEGITTIMATO A RIVENDERLO PRIMA DEI CINQUE ANNI SENZA ASSOGGETTARSI ALLA PLUSVALENZA?
La risposta è senz’altro negativa.- Come noto ai sensi dell’articolo 67 del DPR n 917/86 il proprietario sarà tenuto a corrispondere la plisvalenza laddove: • L’immobile sia stato ceduto a titolo oneroso e cioè tramite compravendita, permuta, conferimento in società; • Gli immobili siano stati ceduti prima di cinque anni dal momento dell’acquisto o della costruzione. Obiettivo del legislatore è tassare l’intento speculativo...........€ 29,90Gratuito per i convenzionati -
Nº 5563Data 26/11/2021Downloads: 123
PARERE N. 948 - SE AI FINI DELL'ANTIRICICLAGGIO, L'ADEGUATA VERIFICA DI UNA PERSONA FISICA, PUÒ ESSERE EFFETTUATA A DISTANZA TRAMITE FIRMA DIGITALE
Se ai fini dell'antiriciclaggio, l'adeguata verifica di una persona fisica, può essere effettuata a distanza tramite firma digitale Risposta La risposta al presente quesito risulta essere affermativa, in virtù delle recenti modifiche apportate alla procedura dell’adeguata verifica. Il decreto Semplificazioni (Decreto Legge n. 76/2020), apporta alcune modifiche alla normativa antiriciclaggio, soprattutto in riferimento alle procedure di adeguata verifica della clientela e al concetto di “dati identificativi”. Difatti il decreto ha modificato l’art. 19, comma 1, lettera a), n. 2 del D.lgs. n. 231/2007, ha semplificato lo svolgimento dell’adeguata verifica a distanza.......€ 29,90Gratuito per i convenzionati -
Nº 5552Data 18/11/2021Downloads: 25
PARERE 960 - SE IL PROMISSARIO ACQUIRENTE DI UN IMMOBILE, CHE SIA STATO IMMESSO NELLA DETENZIONE DELL’IMMOBILE IN OCCASIONE DELLA STIPULA DEL CONTRATTO PRELIMINARE, È LEGITTIMATO A LOCARE L’IMMOBILE A TERZI?
Al quesito è possibile dare risposta assolutamente affermativa. Gli Ermellini hanno sancito che “poiché, per assumere la qualità di locatore, non è necessario essere titolare d'un diritto reale sul bene locato, bastando invece la semplice disponibilità di esso in virtù di un titolo non contrario a norme imperative e la possibilità materiale di trasferirne al conduttore la detenzione, tale qualità può appartenere al promissario......€ 29,90Gratuito per i convenzionati -
Nº 5546Data 09/11/2021Downloads: 6
PARERE 957 - QUALI SONO LE MAGGIORANZE RICHIESTE, ANCHE CON SUPERCONDOMINI, PER L’APPROVAZIONE DI LAVORI DI RISTRUTTURAZIONE CON SUPERBONUS 110% ,SE IL SINGOLO CONDOMINO SI OPPONE A LAVORI CHE COMPORTINO VARIAZIONI ALLE PORZIONI DI PROPRIETÀ INDIVIDUALE
In quesito sottoposto richiede soluzioni a diverse tematiche.- In primo luogo, va detto che per l’approvazione dei lavori che danno diritto al superbonus 110% è necessaria una maggioranza semplice dei condomini.- Nello specifico le delibere saranno valide se approvate con un numero di voti che rappresenti la maggioranza degli intervenuti e almeno un terzo del valore dell’edificio.....€ 29,90Gratuito per i convenzionati -
Nº 5541Data 29/10/2021Downloads: 34
PARERE 956 - QUANDO SUSSISTE IL DIRITTO DI PRELAZIONE EREDITARIO E COME SI GESTISCE?
La prelazione sussiste ogni volta che oggetto della vendita sia la quota ereditaria.- Tanto è disposto dall’art. 732 c.c., rubricato “Diritto di prelazione”, laddove è testualmente sancito che “il coerede, che vuol alienare a un estraneo la sua quota o parte di essa, deve notificare la proposta di alienazione, indicandone il prezzo, agli altri coeredi, i quali hanno diritto di prelazione. Questo diritto deve essere esercitato nel termine di due mesi........€ 29,90Gratuito per i convenzionati -
Nº 5532Data 21/10/2021Downloads: 8
PARERE N.953 - COSA SUCCEDE SE SOLO UNO DEI DUE CONDUTTORI INVII RECESSO O DISDETTA E RILASCI L’IMMOBILE MENTRE L’ALTRO CONTINUA AD ABITARLO. SI DETERMINA PROSECUZIONE DEL RAPPORTO? CON UNO O CON ENTRAMBI? DIVENTANO INADEMPIENTI ALL’OBBLIGO DI LASCIARLO?
Seppur risalente, una pronuncia della Corte di Cassazione1, confermata poi da una più recente pronuncia del Tribunale di Milano2, ha statuito il principio per cui, all’interno di un rapporto locatizio plurisoggettivo, ogni parte conduttrice è obbligata in solido: non si ha, quindi, un’obbligazione unica con pluralità di soggetti, ma tante singole obbligazioni quanti sono i debitori.............€ 29,90Gratuito per i convenzionati