Nº 5430 PARERE 856 - IL MEDIATORE A CHI DEVE INTESTARE LA FATTURA QUANDO L’ATTIVITÀ DI MEDIAZIONE È STATA COMMISSIONATA DA UN TERZO (GENITORE) E LA PROPOSTA D’ACQUISTO È STATA ACCETTATA DAL PROPRIETARIO (FIGLIO)
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La risposta al presente quesito è da ricercarsi nell’art. 21 del D.P.R. n. 633/1972 (Testo Unico dell'IVA), secondo cui la fattura va emessa nei confronti del soggetto a cui è rivolta la cessione di beni o la prestazione di servizi, indipendentemente da chi poi effettua praticamente il pagamento. Il comma 2, lettere e) ed f), dell’art. 21 del Testo Unico dell’Iva, infatti, testualmente stabilisce che la fattura deve contenere “ditta, denominazione o ragione sociale, nome e cognome, residenza o domicilio del soggetto cessionario o committente…” nonché il suo “numero di partita IVA” ovvero, se il soggetto non agisce nell’esercizio d’impresa, arte o professione, il “codice fiscale”.- La fattura deve essere, pertanto, ….. continua
Autore | Dottoressa Ilaria Fasulo |
Data pubblicazione | 02-03-2021 |
Data aggiornamento | 02-03-2021 |
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