I^^&IPD^*t Te HHHDDHHHd$PPPPPPQUESITO 125: Se l’iscrizione di ipoteca su immobile è anteriore o contestuale alla trascrizione del diritto di abitazione, quest’ultimo, in caso di espropriazione immobiliare, sarà opponibile ai terzi? Il diritto di abitazione è un diritto reale di godimento su cosa altrui e rappresenta una limitazione del diritto di proprietà.- Il diritto di abitazione può essere costituito mediante testamento, usucapione o contratto, per il quale è richiesta, a pena di nullità, la forma dell’atto pubblico o della scrittura privata (Cfr. Cassazione civile 21 maggio 1990, n. 4562).- L’art. 1022 c.c. stabilisce che: chi ha il diritto di abitazione di una casa può abitarla limitatamente ai bisogni suoi e della sua famiglia. Per quanto riguarda il contenuto del diritto in esame la S.C. ha chiarito che: Il diritto di abitazione, a differenza dell'usufrutto e del diritto di uso, ha carattere talmente particolare e personale da non potere nè essere ceduto ad altri, nemmeno quanto all'esercizio, nè avere attuazione diversa da quella dell'abitazione personale dell'immobile da parte del relativo titolare (Cfr. Cassazione civile, sez. II, 6 luglio 1984, n. 3974).- Inoltre, il diritto di abitazione, di cui all'art. 1022 c.c., si estende sia a tutto ciò che concorre ad integrare la casa che ne è oggetto, sotto forma di accessorio o pertinenza (balconi, verande, giardino, rimessa, ecc.), giacché l'abitazione non è costituita soltanto dai vani abitabili, ma anche da tutto quanto ne rappresenta la parte accessoria, sia, in virtù del combinato disposto degli art. 983 e 1026 c.c., alle accessioni (nella specie: nuova costruzione) (Cfr. Cassazione civile, sez. II, 17 aprile 1981, n. 2335).- Chiarita la natura del diritto in oggetto, in relazione al quesito in esame viene in rilievo la problematica dell’opponibilità ai terzi, in caso di procedura esecutiva, di un diritto reale di godimento, quale è il diritto di abitazione.- Il diritto, in primo luogo, non è opponibile a terzi se il titolo costitutivo del medesimo risulta trascritto nei registri immobiliari successivamente al pignoramento.- Nel caso in cui, invece, il diritto di abitazione sia stato trascritto antecedentemente, è opponibile e quindi il pignoramento ha per oggetto la nuda proprietà.- Occorre, tuttavia, tenere presente la norma di cui all’art. 2812 c.c., che stabilisce la non opponibilità al creditore ipotecario dei diritti reali minori, come il diritto di abitazione, trascritti successivamente all’iscrizione dell’ipoteca.- Ne consegue che se l’azione esecutiva è svolta dal creditore ipotecario, i diritti reali di godimento trascritti prima del pignoramento, ma dopo l’iscrizione dell’ipoteca non sono opponibili al titolare dell’ipoteca, quindi l’azione espropriativa investe la piena proprietà.- Il bene, pertanto, è venduto libero dal diritto reale minore e il decreto di trasferimento è titolo per la liberazione immediata del bene.- Il titolare del diritto di abitazione si trova, rispetto all’azione esecutiva, nella stessa posizione del debitore esecutato.- Inoltre, la liberazione può essere disposta anche nel corso della procedura. P.Q.M. In conclusione, l’iscrizione di ipoteca se avvenuta precedentemente alla trascrizione del diritto di abitazione prevale su quest’ultimo.- Il diritto di abitazione, inoltre, se trascritto prima del pignoramento, sarà opponibile agli altri creditori, ma non al creditore ipotecario.- Si rende noto alla gentile clientela che il presente parere legale ha valore esclusivamente orientativo e non vincolante, in quanto redatto esclusivamente sulla base delle informazioni fornite dal richiedente, per cui ci si riserva ogni definitiva valutazione all’esito dell’esame della documentazione che venga in ipotesi fornita. Si invitano, pertanto, gli utenti a valutare con attenzione l’effettiva sussistenza di analogie con il caso concreto di proprio interesse, declinando ogni responsabilità al riguardo. STUDIO LEGALE ASSOCIATO d’ARAGONA" />

Loading…