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Nº 2421Data 29/04/2008Downloads: 7
29/04/2008 - Controlli sui clienti e allo sportello introdotti dalla legge antiriciclaggio
Antiriciclaggio: scattano i controlli sui clienti in studio e allo sportello.- Articolo estrapolato dal sole24ore sui controlli che gli italiani dovranno subire introdotto dalla direttiva contro il riciclaggio e dal conseguente decreto 231/07.download riservato - non acquistabile -
Nº 5973Data 30/06/2023Downloads: 2
ABUSO EDILIZIO: LA DEMOLIZIONE SI "TRASMETTE" AGLI EREDI
L'obbligo di procedere alla demolizione del manufatto abusivo si trasmette anche in via ereditaria. Così la terza sezione penale della Cassazione con la sentenza n. 16141/2023download riservato - non acquistabile -
Nº 4274Data 13/10/2011Downloads: 2
Accertamento fiscale fondato sulla presunzione che la società di mediazione percepisca la provvigione da tutti i contraenti: è da considerarsi legittimo?
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Nº 4514Data 28/09/2012Downloads: 30
Acquisto di immobile abusivo e pattuizione del rischio.
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Nº 3783Data 23/03/2010Downloads: 0
Acquisto di un immobile: se la cancellazione del mutuo tocca all'acquirente.-
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Nº 3990Data 02/12/2010Downloads: 0
Acquisto di un immobile senza l’intervento di un intermediario abilitato: limiti massimi per il pagamento in assegni bancari e denaro contante.-
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Nº 5455Data 16/04/2021Downloads: 17
AFFINCHÉ SORGA IL DIRITTO È MEDIATORE LE PROVVIGIONI NON OCCORRE CHE L’INCARICO SIA STATO CONFERITO IN FORMA SCRITTA, BASTANDO CHE SIA STATA RICHIESTA E CONSENTITA L’ATTIVITÀ DI INTERMEDIAZIONE. sentenza VITTORIOSA STUDIO D’ARAGONA-TRIBUNALE NAPOLI APRILE
sentenza vittoriosa ottenuto dallo studio d'Aragona-legali associati in materia di intermediazione immobiliare. In questo caso il tribunale di napoli, accogliendo le tesi sostenute dallo studio d'Aragona, ha dettato i seguenti principi. I PRINCIPIO: Il mediatore ha diritto alle provvigioni del momento in cui ha svolto un’attività di intermediazione che è stata determinante ai fini della conclusione dell’affare risultando del tutto il rilevante la circostanza che non abbia ricevuto in carico in forma scritta, bastando invece che sia stata richiesta la sua attività e gli sia stata consentito il relativo svolgimento. In particolare il giudice ha testualmente risposto quanto segue: “Per l’esistenza di un contratto di mediazione non occorre un incarico esplicito ed un esplicito consenso, ma è sufficiente che la parte, anche per facta concludentia, abbia accettato l’attività di interposizione del mediatore”. II PRINCIPIO: L’incarico conferito ad altra agenzia, quando privo di data certa, non ha valore di prova documentale, ma tutt’al più può avere mero valore indiziario, per cui deve essere valutato alla luce degli altri elementi probatori acquisiti al processo. Nel caso di specie il giudice ha ritenuto di disattendere la rilevanza probatoria tale documento in quanto sconfessata da altri elementi probatori, tra i quali l’e-mail intervenute dal venditore e l’agenzia attrice. In ordine alla validità probatoria dell’incarico conferito ad altra agenzia il giudice ha disposto testualmente quanto segue: “Le scritture private provenienti da terzi estranei alla lite possono essere liberamente contestate dalle parti, non applicandosi alle stesse né la disciplina sostanziale di cui all'art. 2702 cod. civ., né quella processuale di cui all'art. 214 cod. proc. civ., atteso che esse costituiscono prove atipiche il cui valore probatorio è meramente indiziario, e che possono, quindi, contribuire a fondare il convincimento del giudice unitamente agli altri dati probatori acquisiti al processo. Nell'ambito delle scritture private deve, peraltro, riservarsi diverso trattamento a quelle la cui natura conferisce loro una incidenza sostanziale e processuale intrinsecamente elevata, tale da richiedere la querela di falso onde contestarne l'autenticità” (Cass. s.u. 15169/2010)”.€ 49,00Gratuito per i convenzionati -
Nº 5606Data 04/02/2022Downloads: 5
Affittacamere vietato in condominio
Solo un regolamento di natura contrattuale, predisposto dall'unico proprietario del condominio, può vietare con espressioni chiare ed esplicite lo svolgimento di un'attività di affittacamere negli appartamenti condominiali. Queste le principali precisazioni sull'argomento presenti nella sentenza n. 80/2022 del Tribunale di Roma .........download riservato - non acquistabile -
Nº 259Data 11/09/2015Downloads: 13
AFFITTI IN NERO: INCOSTITUZIONALE LA “SANATORIA” LA CORTE COSTITUZIONALE SFRATTA GLI OCCUPANTI AL TRIPLO DELLA RENDITA CATASTALE, sentenza N. 169 LUGLIO 2015
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Nº 4873Data 17/03/2014Downloads: 4
AFFITTI IN NERO: STOP AL SUPER CANONE SCONTATO PER L’INQUILINO CHE DENUNCIA. ELIMINATE LE SUPER SANZIONI Corte Costituzionale sentenza n. 50 del 14 marzo 2014
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Nº 265Data 25/09/2015Downloads: 15
Affitto: come mandare via l’inquilino se il contratto è in nero Corte di Cassazione, sez. III Civile, sentenza 7 luglio – 21 settembre 2015, n. 18494
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Nº 264Data 25/09/2015Downloads: 8
AFFITTO IN NERO: SENZA REGISTRAZIONE, CONTRATTO NON SEMPRE NULLO – Corte di Cassazione, sez. Unite Civili, sentenza 17 settembre 2015, n. 18214.
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Nº 4732Data 11/09/2013Downloads: 4
Agente immobiliare occulta preliminare di vendita dopo il rogito? Commette reato. Cassazione Penale - Sezione III - sentenza del 17.01.2012 n. 1377
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Nº 1835Data 14/02/2007Downloads: 4
Agenti immobiliari e privacy: no al trattamento dati riguardanti la sfera sessuale
Garante Privacy , provvedimento 11.01.2007: Agenti immobiliari e privacy: no al trattamento dati riguardanti la sfera sessualedownload riservato - non acquistabile -
Nº 3925Data 17/09/2010Downloads: 0
Agevolazioni prima casa: benefici fiscali soltanto se l’immobile non è di lusso.-
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Nº 1639Data 28/11/2006Downloads: 0
Ai fini della dichiarazione di fallimento, il termine di un anno decorre sia per gli imprenditori individuali sia per quelli collettivi dalla cancellazione dal registro delle imprese.-
sentenza 21 luglio 2000, n. 319 e dalle ordinanze 7 novembre 2001, n. 361 ed 11 aprile 2002 n. 131 della Corte Costituzionale.-download riservato - non acquistabile -
Nº 5473Data 19/05/2021Downloads: 8
AI FINI DELLA PROROGA DELL’INCARICO DI MEDIAZIONE, NON OCCORRE UNA NUOVA SOTTOSCRIZIONE , BASTANDO CHE L’INCARICANTE ABBIA CONSENTITO L’ATTIVITÀ. sentenza VITTORIOSA STUDIO D’ARAGONA-TRIBUNALE NOLA APRILE 2021
sentenza vittoriosa ottenuto dallo studio d'Aragona-legali associati in materia di intermediazione immobiliare. In questo caso il tribunale di Nola, accogliendo le tesi sostenute dallo studio d'Aragona, ha dettato i seguenti principi. I PRINCIPIO: Il preventivo conferimento dell’incarico di mediazione in forma scritta da parte del venditore non esclude l’imparzialità del mediatore e tantomeno l’applicabilità delle norme sulla mediazione: In particolare il giudice ha testualmente sancito che: “l’esistenza di un mandato non determina di per sé l’inapplicabilità dalla disciplina legale della mediazione: “la circostanza che colui il quale si assuma mediatore non si sia interposto autonomamente tra le parti, ma abbia ricevuto da una sola di esse l'incarico di reperire un contraente per un determinato affare, non muta la natura mediatoria dell'attività svolta ove riconosciuta od oggettivamente riconoscibile come tale dall'altra parte. La mediazione, infatti, non dipende dalla perfetta equidistanza, sia originaria che successiva, del mediatore da entrambe le parti, né il requisito di terzietà del mediatore è frutto d'un giudizio di valore formulabile ex post sulla condotta da lui tenuta”. II PRINCIPIO: Ai fini del riconoscimento del diritto del mediatore alle provvigioni è sufficiente che questo abbia Provveduto ad individuare l’acquirente ed a metterlo in relazione con l’affare: In particolare il giudice ha testualmente sancito che: “va riconosciuto il diritto alla provvigione ogni volta che l’attività espletata rappresenti l’antecedente indispensabile per la successiva conclusione del contratto, non essendo a tal fine necessario che egli abbia partecipato a tutte le fasi della trattative, potendo risultare sufficiente anche il ritrovamento e l’indicazione di uno dei contraenti, a condizione che tale attività abbia esplicato rilievo causale – secondo il criterio della causalità adeguata – per la conclusione del contratto”. III PRINCIPIO: Ai fini della proroga dell’incarico di mediazione conferito in forma scritta, non occorre la sottoscrizione di un nuovo accordo, bastando il comportamento concludente dell’incaricante, che consente il proseguimento dell’attività di intermediazione, avvantaggiandosene. In particolare il giudice ha sancito testualmente che: “Per le medesime ragioni, se in assenza di proroga orale dell’incarico l’agenzia continua ad espletare la propria attività e il venditore si avvale, anche tacitamente, dell’altrui lavoro, quest’ultimo non può essere esonerato dall’onere di corrispondere la provvigione in caso di conclusione dell’affare”.€ 49,00Gratuito per i convenzionati -
Nº 5540Data 29/10/2021Downloads: 15
AI FINI DELLA SUSSISTENZA DEL DIRITTO ALLE PROVVIGIONI NON è NECESSARIO UN PREVENTIVO CONFERIMENTO DI INCARICO, ESSENDO SUFFICIENTE CHE LA PARTE ABBIA ACCETTATO L’ATTIVITÀ DEL MEDIATORE, ANCHE PER FACTA CONCLUDENTIA, AVVANTAGGIANDOSENE.
sentenza vittoriosa ottenuta dallo Studio d’Aragona – Legali Associati in materia di intermediazione immobiliare innanzi alla Corte di Appello di Salerno nell’ottobre 2021.- In questo caso, la Corte di Appello di Salerno – Giudice relatore Dott. Francesco Bruno – Presidente Ornella Crespi, accogliendo le tesi sostenute dallo studio d’Aragona ha dettato il seguente principio: ai fini dell’insorgenza di un incarico di mediazione non occorre la sottoscrizione di un atto scritto e tantomeno un patto verbale, bastando che le parti si siano avvalse consapevolmente dell’attività del mediatore.- Più precisamente la Corte nel condividere tale concettualità ha dettato il seguente testuale principio “non è necessaria, ai fini della configurabilità di un rapporto di mediazione, la sussistenza di un preventivo conferimento di incarico per la ricerca di un acquirente o di un venditore, essendo sufficiente che la parte abbia accettato l’attività del mediatore, anche per facta concludentia, avvantaggiandosene”.€ 49,00Gratuito per i convenzionati -
Nº 4128Data 03/03/2011Downloads: 8
Alienazione di un immobile: come si ripartiscono le spese condominiali tra venditore e acquirente?
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Nº 380Data 06/04/2016Downloads: 26
AL MEDIATORE NON ISCRITTO AL RUOLO DEGLI AGENTI DI AFFARI IN MEDIAZIONE PREVISTO DALLA LEGGE N. 39 DEL 1989 ART. 6. NON SPETTANO LE PROVVIGIONI E NEPPURE IL RISARCIMENTO DEI DANNI (PENALI) sentenza FAVOREVOLE STUDIO D'ARAGONA)
sentenza EMESSA DAL TRIBUNALE DI SANTA MARIA CAPUA VETERE - PUBBLICATA IL 10 FEBBRAIO 2016.- Parte venditrice, rappresentata dallo Studio d’Aragona, era stata citata in giudizio per essere condannata al pagamento di una somma ad una società di intermediazione immobiliare, in quanto, dopo aver conferito alla stessa mandato esclusivo e irrevocabile per la vendita vendere la propria unità immobiliare, si era rifiutata di sottoscrivere una proposta di acquisto conforme alle condizioni richieste.- La domanda per quanto malamente proposta quale richiesta di pagamento delle provvigioni aveva ad oggetto in verità una richiesta di risarcimento danni quantificata nella medesima misura delle provvigioni conseguenti alla violazione delle obbligazioni assunte con l’incarico di mediazione e più precisamente dell’impegno di accettare proposte di acquisto conformi.- Il Giudice adito, con la sentenza in esame, si pronuncia evidenziando come la validità dell’incarico di mediazione presuppone la prova dell’iscrizione nell’apposito ruolo.- A tal proposito il Giudicante richiama gli artt. 6 e 8 della legge n.39 del 1989 concernente la disciplina della professione di mediatore, la prima disposizione dispone che hanno diritto alla provvigione soltanto coloro che sono iscritti nei ruoli degli agenti di affari in mediazione, mentre l’art. 8 della legge citata contempla le sanzioni amministrative e penali applicabili in danno di coloro che esercitano l’attività di mediazione senza essere iscritti nel relativo ruolo.- Il Giudice richiama giurisprudenza (Cass. n.14076 del 2002; Cass. n. 26781 del 2013), la quale rileva che l’eccezione di nullità del contratto di mediazione per mancanza di iscrizione del mediatore nel ruolo previsto dalla legge n. 39 del 1989, costituisce un’eccezione in senso lato, trattandosi di una questione rilevabile d’ufficio, come tale non soggetta in grado di appello alla disciplina di cui all’art. 345 c.p.c. .- La giurisprudenza più recente ha chiarito che, qualora l’attività di mediazione sia svolta da una società, è necessario che la stessa sia iscritta nell’albo degli agenti di commercio di cui all’art. 6 della legge 39 del 1989 (Cass. n. 26781 del 2013).- Stante l’assenza di parte attrice della prova dell’iscrizione nell’apposito ruolo né del proprio legale rappresentante, il Giudicante adito respingeva la domanda di parte attorea condannando lo stesso a al pagamento in favore del convenuto (il venditore rappresentato dallo Studio d’Aragona) delle spese del giudizio.-€ 100,00Gratuito per i convenzionati -
Nº 5569Data 17/12/2021Downloads: 6
Appartamento rumoroso? Il venditore risarcisce il danno
La Corte d'Appello di L'Aquila con la sentenza n. 747/2021 ha stabilito che il costruttore-venditore è costretto a rifondere una somma pari al 10 per cento sul valore dell'appartamento perché i locali sono troppo rumorosi. Se l'immobile rivela un insufficiente isolamento acustico il venditore deve rimediare risarcendo le spese per gli interventi necessari ad eliminare i vizi acustici.download riservato - non acquistabile -
Nº 5578Data 08/01/2022Downloads: 2
Apposizione di paletto dissuasore all'ingresso della strada, quali limiti in caso di esistenza di passo carrabile?
L'apposizione di paletti dissuasori è sempre più frequente e svolge una pluralità di funzioni, quali la delimitazione d. posti auto, impedire la sosta in una determinata area, oltre ad inibire l'accesso carrabile in una strada, ipotesi quest'ultima oggetto della vertenza portata all'attenzione del Consiglio di Stato (sentenza n. 07944/2021).........download riservato - non acquistabile -
Nº 5565Data 17/12/2021Downloads: 3
Assemblea di condominio: l'avviso di convocazione deve essere comunicato almeno 5 giorni prima
Per fornire la prova della decorrenza del termine dilatorio di cinque giorni antecedenti l'adunanza di prima convocazione, è sufficiente e necessario che il condominio, dimostri la data di pervenimento dell'avviso all'indirizzo del destinatario. Questo è quanto stabilito dal Tribunale di Tivoli con la sentenza n. 1546 del 05/11/2021............download riservato - non acquistabile -
Nº 5645Data 31/03/2022Downloads: 1
Azione possessoria a tutela della servitù di passo per accesso al posto auto, quali diritti?
Nei rapporti di vicinato tra due proprietà, le servitù di passo, pedonale e carrabile, sono oggetto di lunghe ed annose liti in ordine alle modalità e limiti di utilizzo. Una fattispecie esemplificativa delle problematiche che interessano l'argomento è stata portata alla attenzione della Corte d'Appello di Genova (sentenza n. 87/2022)......download riservato - non acquistabile -
Nº 5486Data 18/06/2021Downloads: 4
Balconi in condominio: chi paga le spese per l'intonaco?
In caso di lavori sull'intonaco dei balconi in condominio a chi spetta sostenere le spese? A questa domanda ha risposto di recente la corte d'appello di L'Aquila (con sentenza n. 806/2021) ritenendo che si tratta di spese ricadenti su tutti i condomini in quanto riguardanti il decoro della facciata esterna dell'edificio......download riservato - non acquistabile -
Nº 162Data 02/03/2015Downloads: 23
BASTA LA MERA NOTIZIA DELL’ACCETTAZIONE PER LA CONCLUSIONE DEL CONTRATTO. Cassazione civile , sez. II, sentenza 09.12.2014 n° 25923
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Nº 2768Data 03/02/2009Downloads: 0
Benefici fiscali per l'acquisto della prima casa anche se uno dei coniugi non ha la residenza nel comune in cui è ubicato l'immobile.-
Il documento contiene un breve commento alla sentenza della Corte di Cassazione, sez. tributaria, del 28 gennaio 2009.-download riservato - non acquistabile -
Nº 1673Data 15/12/2006Downloads: 0
Bond Argentina: condanna della banca per violazione degli obblighi informativi.
Tribunale Bari, sez. II civile, sentenza 07.11.2006 .-download riservato - non acquistabile -
Nº 1283Data 14/10/2005Downloads: 5
Breve commento alla nuova disciplina degli immobili in costruzione
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Nº 2060Data 05/02/2007Downloads: 2
Breve Rassegna giurisprudenziale in tema di aliud pro alio nella compravendita
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Nº 3748Data 22/02/2010Downloads: 0
Canone di locazione: se è valida la richiesta di aggiornamento Istat effettuata oralmente dal locatore nella misura di legge.-
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Nº 2762Data 29/01/2009Downloads: 0
CASSAZIONE CIVILE sez. III, 11 giugno 2008, n. 15484.-
La sentenza in esame ha ad oggetto la problematica relativa al diritto alla provvigione nel caso in cui intervengano più mediatori.-download riservato - non acquistabile -
Nº 1315Data 29/11/2005Downloads: 0
Cassazione civile, sez. III, 25 novembre 2003, n. 17913
Oggetto: se l'adesione del conduttore alla richiesta di aumento del canone formulata dal locatore equivale a stipula di una nuova locazione.-download riservato - non acquistabile -
Nº 4560Data 30/11/2012Downloads: 0
Cassazione: è gestione degli affari altrui la locazione di un immobile da parte di uno solo dei comunisti. sentenza n. 11135 del 4 luglio 2012.
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Nº 311Data 16/12/2015Downloads: 13
CASSAZIONE: LA SOLA NOTIZIA DI ACCETTAZIONE DELLA PROPOSTA IRREVOCABILE FA PERFEZIONARE IL CONTRATTO PRELIMINARE..
Corte di Cassazione civile, sezione seconda, sentenza n. 25923 del 9 Dicembre 2014.download riservato - non acquistabile -
Nº 4010Data 05/01/2011Downloads: 4
Cassazione: l'attribuzione delle spese condominiali deliberate prima dell'acquisto di un immobile.-
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Nº 4706Data 27/06/2013Downloads: 1
Cassazione, responsabilità del notaio se non verifica l’ ipoteca sull’immobile. Suprema Corte di Cassazione - Terza Sezione Civile sentenza 13 giugno 2013, n. 14865.
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Nº 4286Data 31/10/2011Downloads: 0
Cassazione: Se l'attestazione di avvenuto pagamento del prezzo di compravendita nell'atto notarile dimostra pagamento dell'IVA.-
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Nº 4282Data 25/10/2011Downloads: 1
Catasto: sentenza o atto notarile per effettuare l’aggiornamento nel caso di contratto di enfiteusi.-
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Nº 339Data 16/02/2016Downloads: 40
CERTIFICATO DI AGIBILITA’ L’ACQUIRENTE PUO’ DIRE DI NO AL ROGITO NOTARILE????
La Corte di Cassazione con sentenza n.24386 dell’ 8 febbraio 2016 ha confermato che fra i doveri del venditore rientra anche la consegna del certificato di abitabilità.download riservato - non acquistabile